martedì 31 luglio 2018

 

ζιζάνιον (zizánion): per ora vanno sopportati anche i seguaci del Maligno



parola_della_bibbia - parolallineata

ζιζάνιον (zizánion) – liberarsi della zizzania (di Satana) è per ora impedito

nella Bibbia della CEI, “zizzania” ricorre solo in 8 versetti e solo nel vangelo di Matteo e qui solo nel capitolo 13:

  • ·         (Matthew 13:25 CEI)  Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
  • ·         (Matthew 13:26 CEI)  Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
  • ·         (Matthew 13:27 CEI)  Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”.
  • ·         (Matthew 13:29 CEI)  “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
  • ·         (Matthew 13:30 CEI)  Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
  • ·         (Matthew 13:36 CEI)  Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
  • ·         (Matthew 13:38 CEI)  Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno
  • ·         (Matthew 13:40 CEI)  Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.

TERMINOLOGIA EQUIVALENTE IN GRECO ED EBRAICO

G2215 ζιζάνιον-zizánion-tares: a kind of darnel, resembling wheat except the grains are black.
il termine esiste solo in greco, solo nel Novo Testameno
puoi verificarne on line i significati in

In questo sito è possibile trovare informazioni in altre lingue oltre l’inglese, come il russo, cinese, portoghese, ceco, francese, tedesco e spagnolo – e in più le concordanze (o versetti) in inglese. Un certo parallelismo è possibile con:

H5488 סוּף (suph-sup): Red (Sea), flags, weeds, per il quale vai in

Il termine סוּף ricorre solo in Es 2,3.5 (CEI  Exodus 2:3 Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese per lui un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi adagiò il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo.); 10,19; 13,18; 15,4.22; 23,31; Nm 14,25; 21,4; 33,10-11; Dt 1,40; 2,1; 11,4; Gs 2,10; 4,23; 24,6; Gdc 11,16; 1 Re 9,26; Ne 9,9; Sal 106,7.9.22; 136,13.15; Is 19,6 (CEI  Isaiah 19:6 I suoi canali diventeranno putridi, diminuiranno e seccheranno i torrenti dell'Egitto, canne e giunchi sfioriranno.); Ger 49,21 (CEI  Jeremiah 49:21 Al fragore della loro caduta tremerà la terra. Un grido! Fino al Mar Rosso ne risuonerà l'eco.); Gio 2,5 (CEI  Jonah 2:6 Le acque mi hanno sommerso fino alla gola, l'abisso mi ha avvolto, l'alga si è avvinta al mio capo.)

TERMINOLOGIA ITALIANA E INGLESE 

Italiano

ZIZZANIA /dzi'dz:anja/ s. f. [dal lat. crist. zizania "discordia" della nota parabola evangelica, pl. di zizanium, gr. zizánion "loglio")]. - 1. (bot.) [nome della specie erbacea infestante le colture di cereali] ≈ loglio. ‖ gramigna. 2. (fig.) [mancanza di pace e di armonia, spec. nell'espressione seminare (o spargere o mettere) zizzania: seminare z. tra i due amici] ≈ attrito, contrasto, disaccordo, discordia, dissapore, dissidio, ostilità. ↔ accordo, armonia, concordia, pace. (http://www.treccani.it/vocabolario/zizzania_%28Sinonimi-e-Contrari%29/)

żiżżània s. f. [dal lat. tardo (crist.) zizania della nota parabola evangelica (è il plur. di zizanium, gr. ζιζάνιον)]. – 1. Pianta graminacea (Lolium temulentum), che infesta i campi di cereali, particolarmente nota per la parabola evangelica, detta appunto la parabola della zizzania (Matteo 13, 24-30), da cui derivano le frasi fig. seminare, spargere, mettere zizzania, mettere discordia, provocare volutamente e per malignità dissensi e dissapori, liti e contrasti: in seminare z., in dir cattività e tristizie (Boccaccio); quella strega della cognata è venuta solo per mettere z. in famiglia. 2. Genere di piante graminacee con tre specie, di cui la più importante è il riso d’acqua o riso degli Indiani (Zizania aquatica) degli Stati Uniti d’America orientali: è pianta annua, alta fino a tre metri, con foglie larghe e pannocchia composta di spighette in parte staminifere, in parte pistillifere. (in http://www.treccani.it/vocabolario/zizzania/)

English

TARES: vetch, darnel, false grain
TARE, n.1: "kind of fodder plant, vetch," early 14c., perhaps cognate with Middle Dutch tarwe "wheat," from Proto-Germanic *tarwo, cognate with Breton draok, Welsh drewg "darnel," Sanskrit durva "a kind of millet grass," Greek darata, daratos "bread," Lithuanian dirva "a wheat-field." Used in 2nd Wyclif version (1388) of Matt. xxiii:25 to render Greek zizania as a weed among corn (earlier darnel and cockle had been used in this place); hence figurative use for "something noxious sown among something good" (1711).
Word Origin: from Old French: waste, from Medieval Latin tara, from Arabic tarhah something discarded, from taraha to reject (https://www.dictionary.com/browse/tares)

Possibili paralleli di ζιζάνιον nell'Antico Testamento



in Gb 31,40 (CEI  Job 31:40 (a) in luogo di frumento mi crescano spini ed erbaccia al posto dell'orzo. (b) Sono finite le parole di Giobbe. CEI  Proverbs 24:31 ecco, ovunque erano cresciute le erbacce, il terreno era coperto di cardi e il recinto di pietre era in rovina.); Prv 24,31
Le parole ebraiche usate in questi 2 passi sono, rispettivamente in
Giobbe 31,40: 
a)  H2236 זרק (zaraq)
Definition: 1) to scatter, sprinkle, toss, throw, scatter abundantly, strew; a) (Qal) to scatter, sprinkle, toss - (Pual) to be sprinkled – come anche in 2 Re 14,9 (CEI  2 Kings 14:9 Ioas, re d'Israele, fece rispondere ad Amasia, re di Giuda: «Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: “Da' in moglie tua figlia a mio figlio”. Ma passò una bestia selvatica del Libano e calpestò il cardo.); 2 Cr 25,18; 33,11; Gb 31,40; 41,2; Prv 26,9; Ct 2,2; Is 34,13; Os 9,6 (CEI  Hosea 9:6 Ecco, sono sfuggiti alla rovina, l'Egitto li accoglierà, Menfi sarà la loro tomba. I loro tesori d'argento passeranno alle ortiche e nelle loro tende cresceranno i cardi.) 

b)  H890  בּאשׁה (bo'shâh)
Feminine of H889; stink weed or any other noxious or useless plant: - cockle. – Presente solo qui in Giobbe 31,40.

e in Proverbi 24,31

a)  H7063 קמּשׁון (qimmâshôn)
From the same as H7057; a prickly plant: - thorn. Presente solo qui in Proverbi 24,31

b)      H2738 חרל חרוּל (chârûl chârûl) 
Apparently passive participle of an unused root probably meaning to be prickly; properly pointed that is a bramble or other thorny weed: - nettle. Presente in Gb 30,7 (CEI  Job 30:7 In mezzo alle macchie urlano accalcandosi sotto i roveti,); Prv 24,31; Sof 2,9 (CEI  Zephaniah 2:9 Perciò, com'è vero che io vivo – oracolo del Signore degli eserciti, Dio d'Israele –, Moab diventerà come Sòdoma e gli Ammoniti come Gomorra: un luogo invaso dai cardi, una cava di sale, un deserto per sempre. I rimasti del mio popolo li saccheggeranno e i superstiti della mia gente ne saranno gli eredi».)

Angelo Colacrai
angelo.colacrai@gmail.com




Etichette: , , , , , , ,


mercoledì 20 giugno 2018

 

Per la Chiesa universale il Risorto ha scelto Paolo


PAOLO, SERVO DI DIO, APOSTOLO DEL VANGELO DI GESÙ CRISTO


2 testi di Alberione per premessa

 1. “Corrisponde al secondo fine della Famiglia Paolina: predicazione della dottrina dogmatica, morale, liturgica di Gesù Cristo e della Chiesa con i mezzi moderni più celeri ed efficaci. Essa si propone di rappresentare e vivere san Paolo, oggi, pensando, zelando, pregando e santificandosi come farebbe San Paolo, se, oggi, vivesse. ... Quando egli arrivava, non compariva per una conferenza occasionale: ma si fermava e formava: ottenere il consenso dell'intelletto, persuadere, convertire, unire a Cristo, avviare ad una vita pienamente cristiana. Non partiva che quando vi era la morale certezza della perseveranza dei suoi. Lasciava dei presbiteri a continuare la sua opera; vi ritornava spesso con la parola e con lo scritto; voleva notizie, stava con loro in spirito, pregava per essi.” [Amerai il Signore con tutta la tua mente - Mentalità paolina 1954 ottobre Carissimi in San Paolo (1971) p 1151-1152 [Cf SdM (1956) p 56]  --- 2. “La riconoscenza più viva va a Gesù Maestro Divino, nel suo Sacramento di luce e di amore; alla Regina Apostolorum Madre nostra e di ogni apostolato; a San Paolo Apostolo, che è il vero Fondatore dell'Istituzione. Infatti egli ne è il padre, maestro, esemplare, protettore. Egli si è fatta questa Famiglia con un intervento così fisico e spirituale che neppure ora, a rifletterci, si può intendere bene; e tanto meno spiegare. Tutto è suo: di lui, il più completo interprete del Maestro Divino, che applicò il Vangelo alle nazioni e chiamò le nazioni a Cristo; di lui, la cui presenza nella teologia, nella morale, nell'organizzazione della Chiesa, nelle adattabilità dell'apostolato e dei suoi mezzi ai tempi è vivissima e sostanziale; e rimarrà tale sino alla fine dei secoli. Tutto mosse, tutto illuminò, tutto nutrì; egli fu la guida, l'economo, la difesa, il sostegno, ovunque la Famiglia Paolina si è stabilita. Meritava la prima Chiesa e la bella gloria che lo riproduce nel suo apostolato e nella sua paternità rispetto ai paolini.” [Nel Quarantennio, Saluto ai visitatori dell'esposizione paolina in Alba 1954 luglio/agosto Carissimi in San Paolo (1971) p 147]

voglio rispondere alla domanda: chi è Paolo per me, paolino, appartenendo a una Famiglia Paolina (di figli e figlie di san Paolo).
Ha ancora senso essere un paolino o una paolina oggi come “Paolo oggi vivente”? Ricordo il logo di un capitolo generale della SSP con più o meno questo parole. Senza Paolo vivo oggi, la chiesa affidata a Pietro resta di pietra, piccola e ferma in Vaticano.

PAOLO APOSTOLO

Il nome Paolo è associato nello stesso versetto ad “apostolo” in 9 lettere soltanto: solo 9 volte e solo in 9 versi: Rm 1,1 (Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio –); 1 Cor 1,1; 2 Cor 1,1; Gal 1,1 (Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti); Ef 1,1; Col 1,1; 1 Tm 1,1; 2 Tm 1,1; Tt 1,1. – è Paolo che considera “apostolo” se stesso; gli altri non lo considerano tale e lo combattono, anche nelle sue comunità.
Fuori del cp, solo una volta, in Atti (da Luca) Paolo è considerato apostolo, in Acts 14:14 (“Sentendo ciò [il sacerdote di Zeus voleva offrire tori e corone in offerta], gli apostoli Bàrnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando).

PIETRO & PAOLO

Tutto sommato Paolo con il nome di Saul o Saulo sembra menzionato nel NT più di Pietro o Cefa.
παῦλος 158 (volte meno 1, riferito a Sergio Paolo)
πέτρος 156
σαῦλος 15
κηφᾶς 9
σαούλ 9
Paolo nomina Cefa e anche Pietro in 10 versetti di 2 lettere (1Cor e Gal): 1 Cor 1,12 (Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».); 3,22 (Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!); 9,5; 15,5; Gal 1,18 (In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere Cefa e rimasi presso di lui quindici giorni;); 2,7-9.11.14 (v. Anzi, visto che a me era stato affidato il Vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi – poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per le genti – e riconoscendo la grazia a me data, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Bàrnaba la destra in segno di comunione, perché noi andassimo tra le genti e loro tra i circoncisi. Ma quando Cefa venne ad Antiòchia, mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto. Ma quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del Vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?». )

NOTA FILOLOGICA: παῦλος 158 (157): la prima e unica volta volta, in Atti 13,7 il nome è di Sergio Paolo, uomo saggio, che aveva fatto chiamare a sé Bàrnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio. La prima volta del nome Paolo apostolo, è in Atti 13,9s: “Allora Saulo, detto anche Paolo, colmato di Spirito Santo, fissò gli occhi su di lui – lui è Elimas il mago, a Cipro, dove faceva opposizione a Paolo e a Barnaba, cercando di distogliere il proconsole Sergio Paolo dalla fede - e disse: «Uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, quando cesserai di sconvolgere le vie diritte del Signore?”. In Atti, Paolo è menzionato 128 (127) volte, mentre 56 volte è nominato Pietro, l’ultima volta in Atti, al c. 15, versetto 7: “Sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.” Praticamente taceva da At 12,18 e anche prima (“Sul far del giorno, c'era non poco scompiglio tra i soldati: che cosa mai era accaduto di Pietro?”)].
L’ultima volta che Paolo compare nel NT è in 2Pietro 3,15-16: “La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data, come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.”

SERVO O SCHIAVO DI CRISTO E PERCIÒ DI DIO

L’espressione “servo di Dio” nel NT della CEI ricorre, in:

Tito 1,1: Paolo, servo [δοῦλος: schiavo] di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un'autentica religiosità
Giacomo 1,1: Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute.
Apocalisse 15,3: cantano il canto di Mosè, il servo di Dio, e il canto dell'Agnello: «Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente; giuste e vere le tue vie, Re delle genti!

NOTA FILOLOGICA: Nel corpus paulinum, il termine δοῦλος ricorre 32 volte in 28 versi: Rm 1,1 (Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio –); 6,16-17.19-20; 1 Cor 7,21-23 (v. 22: Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore è un uomo libero, a servizio del Signore! Allo stesso modo chi è stato chiamato da libero è schiavo di Cristo.); 12,13; 2 Cor 4,5; Gal 1,10; 3,28; 4,1.7; Ef 6,5-6.8; Fil 1,1; 2,7; Col 3,11.22; 4,1.12 (v. 12: Vi saluta Èpafra, servo di Cristo Gesù, che è dei vostri, il quale non smette di lottare per voi nelle sue preghiere, perché siate saldi, perfetti e aderenti a tutti i voleri di Dio.); 1 Tm 6,1; 2 Tm 2,24; Tt 1,1; 2,9; Fm 1,16 (non più però come schiavo [si tratta di Onesimo], ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.) – In 1 Corinthians 9:19 (Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo [ἐδούλωσα] di tutti per guadagnarne il maggior numero). Servire da schiavo Cristo è dedicarsi solamente alla diffusione del Vangelo di Cristo – obbedendo solo a Lui e attraverso di lui al Padre, come Gesù.

APOSTOLO PER GLI UOMINI (TUTTI) MA NON DAGLI UOMINI

Paralleli di Gal 1,1
Atti 5,29: Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini.
1Cor 4,9: Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo dati in spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.
Efesini 3,5: Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito.
-         il vangelo di Paolo è di origine divina, non ecclesiale

APOSTOLO DEL, PER, CON IL SOLO VANGELO DI CRISTO CROCIFISSO, VERITÀ CHE LIBERA E SALVA CHI CREDE

leggi 1Cor 15,1-9
L’espressione in variazioni alquanto numerose ricorre in 11 versetti del NT: in Lc 1,19 (L'angelo gli [a Zaccaria] rispose: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio.); 4,18.43 (v. 18: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, | v. 43: Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».); 9,2; At 10,36; Rm 1,1 (Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio –); 10,15 (E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!); 1 Cor 1,17 (Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.); 1 Ts 3,2; 1 Pt 1,12 (A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.)

NOTA FILOLOGICA : La terminologia del “vangelo” comprende almeno 5 parole diverse che insieme ricorrono 163 volte nella Bibbia greca:
εὐαγγελίζω 77 (da 1Sam 31,9: Essi gli tagliarono la testa [di Saul], lo spogliarono delle armi e mandarono a dare il felice annuncio in giro nella terra dei Filistei, ai templi dei loro idoli e al popolo. – ad Ap 14,6: E vidi un altro angelo che, volando nell'alto del cielo, recava un vangelo eterno da annunciare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo.)
εὐαγγέλιον 77 volte, da 2Sam 4,10 (Colui che mi [Davide] annunciava: “Ecco, è morto Saul!”, credendo di portarmi una lieta notizia, l'ho preso e ucciso a Siklag, e questa fu la ricompensa per la notizia. – a Ap 14,6: E vidi un altro angelo che, volando nell'alto del cielo, recava un vangelo eterno da annunciare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo.). Il termine ricorre nel corpus paulinum in 57 versetti 60 volte (Rm 1,1.9.16; 2,16 (v. 16: Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco. ); 10,16; 11,28; 15,16.19; 16,25; 1 Cor 4,15; 9,12.14.18.23 (v. 14: Così anche il Signore ha disposto che quelli che annunciano il Vangelo vivano del Vangelo. – v. 18: Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo.); 15,1; 2 Cor 2,12; 4,3-4; 8,18; 9,13; 10,14; 11,4.7; Gal 1,6-7.11; 2,2.5.7.14; Ef 1,13; 3,6; 6,15.19; Fil 1,5.7.12.16.27; 2,22; 4,3.15; Col 1,5.23; 1 Ts 1,5; 2,2.4.8-9; 3,2; 2 Ts 1,8; 2,14; 1 Tm 1,11; 2 Tm 1,8.10; 2,8; Fm 1,13); cfr. εὐαγγελία 5 - εὐαγγελιστής 3 - προευαγγελίζομαι 1

"PER MEZZO DI GESÙ CRISTO"
L’espressione di Gal 1,1 si trova in greco (διὰ Ἰησοῦ Χριστοῦ) in:
Gv 1,17 (la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.); At 10,36; Rm 1,8 (Anzitutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché della vostra fede si parla nel mondo intero.); 5,21; 7,25; 16,27; 2 Cor 4,5.11; Gal 1,1; Ef 1,5; Fil 1,11; Tt 3,6 ([lo Spirito Santo] che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,); Eb 13,21; 1 Pt 2,5; 4,11; Gd 1,25

PROSPETTIVE PAOLINE

  • a.     mirare a crescere nell’identità di “Paolo oggi vivente” come il fondatore insegna alla Famiglia Paolina
  • b.     Paulus Net Magazine (connettere in rete tutti studiosi e studenti di Paolo, in qualunque lingua oggi è possibile)
  • c.      Partire da Paolo, non, per esempio dal metodo di s. Ignazio per il discernimento ed esercizi spirituali; o per la lectio divina da s. Benedetto
  • d.     Riappropriarsi della ermeneutica di Paolo (apostolo dei non circoncisi) più che di quella di Pietro (apostolo dei circoncisi) e di Giacomo (primato della Legge e delle opere della Legge). Paolo considera ormai spazzatura i suoi titoli giudaici (Filippesi 3) e legge le scritture a partire dallo Spirito del Signore risorto (cfr. )
  • e.     Sana dialettica con il papato, che rappresenta la cattedra di Pietro, impersonando Paolo apostolo delle genti – di quelli di fuori
  • f. tener presente la stretta corrispondenza tra “epistola” scritta, missiva, e “apostolato”, mandato, missione.
  • g.     è missione cristiana (e paolina) esclusivamente quella di annunciare il vangelo, a tutti, senza togliere e senza aggiungere nulla alla morte sulla croce, sepoltura, risurrezione, apparizione del Risorto agli apostoli (per farli testimoni oculari della sua vittoria sul peccato e sulla morte)
  • h.     la contrapposizione tra Pietro e Paolo è fatta dalla chiesa di Corinto che si schiera per capi-fazione dividendo il corpo di Cristo, la chiesa; mentre tra Galati e Paolo che riprendere duramente Pietro che non si comporta in base al vangelo, ma all’opportunità, per paura del partito di Giacomo. Paolo afferma la sua libertà, non dipendendo da Giacomo né da Pietro, ma da Cristo – di cui è schiavo e apostolo.
  • i.        la missione è esclusivamente quella di annunciare il vangelo, a tutti, senza togliere e senza aggiungere nulla; pena l’annuncio del benessere e del compromesso umano, non della salvezza che viene solo dalla fede in Cristo; e non serve la retorica persuasiva dei greci, né il vincolo rigoroso della legge ebraica; portare il vangelo di verità è portare la libertà: Paolo si accontenta della verità del Vangelo, di cui parla esplicitamente in Gal 2,5.14 (v. 5: ma a loro non cedemmo, non sottomettendoci neppure per un istante, perché la verità del Vangelo continuasse a rimanere salda tra voi.); Ef 1,13 (In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,); Col 1,5 (a causa della speranza che vi attende nei cieli. Ne avete già udito l'annuncio dalla parola di verità del Vangelo)
  • j.   l’origine del vangelo di Paolo è Gesù risorto, non la chiesa di Gerusalemme, non quelli che erano apostoli prima di lui; Paolo non dipende per l’ortodossia da Pietro ma dallo Spirito di Gesù risorto.



Angelo Paolo Colacrai
angelo.colacrai@gmail.com

Etichette: , , , , , ,


mercoledì 16 maggio 2018

 

Vegliare su se stessi è vigilare insieme alla chiesa sul mondo





Etichette: , , , , , , ,


martedì 1 maggio 2018

 

Solo chi crede nel Figlio ama il Padre, se stesso e tutti gli altri




Etichette: , , , , , , , , , ,


sabato 28 aprile 2018

 

Per Paolo soltanto evangelizzare il mondo è tassativo




Etichette: , , , , , , , , , , , , ,


venerdì 27 aprile 2018

 

La salvezza dell'uomo e della donna ha solo un Nome, Gesù




Etichette: , , , , , , , , , ,


 

La salvezza dell'uomo ha un solo nome, Gesù il Risorto

QUESTA È LA SALVEZZA – DI NOME GESÙ
in
“Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa SALVEZZA.” (CEI  Atti 13,26)

TEMA
σωτηρία – salvezza – LIBERAZIONE – vittoria - deliverance, preservation, safety, salvation - תְּשׁוּעַת עוֹלָמִים (in Is 45,17: Israele sarà salvato dal Signore con SALVEZZA ETERNA. Non sarete confusi né svergognati nei secoli, per sempre.)


TAGS IN ATTI 13,26
ἀνήρ – nvmpc – G435 - uomo
ἀδελφός – nvmpc – G80 - fratello
υἱός – nvmpc – G5207 - figlio
γένος – ngnsc – G1085 – stirpe, genere
Ἀβραάμ – ngmsp – G11 - Abramo
φοβέω – vppmnmp – G5399 - temere
θεός – namsc – G2316 - Dio
λόγος – nnmsc – G3056 - parola
…σωτηρία – ngfsc – G4991 - salvezza
ἐξαποστέλλω - viap3s – G649 - inviare

TESTO DEL CONTESTO

...Dio ha compiuto per noi la promessa risuscitando Gesù (CEI Atti 13,26-33)

*…26 Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza.
27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato;
28 pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso.
29 Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.
30 Ma Dio lo ha risuscitato dai morti
31 ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
32 E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata,
33 perché Dio l'ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato. *

PARALLELI AL VERSO
KJV  Acts 13:26 Men <435> and brethren <80>, children <5207> of the stock <1085> of Abraham <11>, and <2532> whosoever among <1722> you <5213> feareth <5399> God <2316>, to you <5213> is <649> the word <3056> of this <5026> salvation <4991> sent <649>
Testi

…children.
Act 13:15 Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!».
Act 13:17 Il Dio di questo popolo d'Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d'Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
Act 13:46 Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.
Act 3:26 Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l'ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità».
2Ch 20:7 Non hai scacciato tu, nostro Dio, gli abitanti di questa terra di fronte al tuo popolo Israele e non l'hai data per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo?
Psa 105:6 voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto.
Psa 147:19 Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Psa 147:20 Così non ha fatto con nessun'altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. Alleluia.
Isa 41:8 Ma tu, Israele, mio servo, tu Giacobbe, che ho scelto, discendente di Abramo, mio amico,
Isa 48:1 Ascoltate questo, casa di Giacobbe, voi che siete chiamati Israele e che traete origine dall'acqua di Giuda, voi che giurate nel nome del Signore e invocate il Dio d'Israele, ma senza sincerità e senza rettitudine,
Isa 51:1 Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia, voi che cercate il Signore; guardate alla roccia da cui siete stati tagliati, alla cava da cui siete stati estratti.
Isa 51:2 Guardate ad Abramo, vostro padre, a Sara che vi ha partorito; poiché io chiamai lui solo, lo benedissi e lo moltiplicai.
Mat 3:9 e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo.
Mat 10:6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele.
Luk 24:47 e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.

…and whosoever.
Act 13:16 Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d'Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.
Act 13:43 Sciolta l'assemblea, molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio.
Act 10:35 ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.

…to you.
Act 16:17 Ella si mise a seguire Paolo e noi, gridando: «Questi uomini sono servi del Dio altissimo e vi annunciano la via della salvezza».
Act 28:28 Sia dunque noto a voi che questa salvezza di Dio fu inviata alle nazioni, ed esse ascolteranno!».
Isa 46:13 Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana; la mia salvezza non tarderà. Io porrò in Sion la salvezza, a Israele darò la mia gloria.
Luk 1:69 e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo,
Luk 1:77 per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati.
Rom 1:16 Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco.
2Co 5:19-21 Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
Eph 1:13 In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
Col 1:5 a causa della speranza che vi attende nei cieli. Ne avete già udito l'annuncio dalla parola di verità del Vangelo
***
IL TERMINE (IT) NELLA BIBBIA DELLA CEI
“Salvezza” è un sostantivo italiano femminile presente, al singolare, in 194 versetti della Bibbia della Cei (73 libri); ricorre soprattutto nei Salmi (66), Isaia (26), Ebrei (8), meno altrove: Gn 49,18 (Io spero nella tua SALVEZZA, Signore!); Es 14,13; 15,2; Dt 32,15; 1 Sam 2,1; 11,13; 19,5; 2 Sam 22,3.36.47; 23,10; 2 Re 5,1; 1 Cr 11,14; 16,23.35; 2 Cr 6,41; 20,17; Tb (S) 5,17; 6,18; 8,4-5.17; Gdt 8,17; 11,3; Est (Gr) 4,17; 1 Mac 3,6; 5,62; 2 Mac 3,29; 7,25; 12,25; 13,3; 14,3; Gb 13,16; Sal 3,3.9; 9,15; 13,6; 14,7; 18,3.36.47; 22,2 (Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!); 24,5; 25,5; 27,1.9; 28,8; 33,17; 35,3.9; 37,39; 38,23; 40,11.17; 42,6.12; 43,5; 50,23; 51,14.16; 53,7; 60,13; 62,2-3.7-8; 65,6; 67,3; 68,20; 69,14.30; 70,5; 71,3.15; 74,12; 78,22; 79,9; 85,5.8.10; 88,2; 89,27; 91,16; 95,1; 96,2; 98,2; 106,4; 108,13; 116,13; 118,14.21.25; 119,41.81.123.155.166.174 (v. 81 Mi consumo nell'attesa della tua salvezza, spero nella tua parola.); 132,16; Prv 11,14; 14,25; Sap 1,14; 5,2; 6,24; 16,6; 18,7; Sir 13,14; 17,26; 39,18; 46,1; Is 12,2-3 (v. 2 Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza».); 25,9; 26,1.18; 30,15; 33,2; 45,8.17; 46,13 (Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana; la mia SALVEZZA non tarderà. Io porrò in Sion la SALVEZZA, a Israele darò la mia gloria.); 49,6.8; 51,5-6.8; 52,7.10; 53,5; 56,1; 59,11.17; 60,18; 61,10; 62,1; Ger 3,23; Lam 3,26; Bar 4,22.24.29; Gl 3,5; Gio 2,10; Mic 7,7; Lc 1,71.77; 2,30; 3,6; 19,9; Gv 4,22; At 4,12; 7,25; 13,26.47; 16,17; 27,34; 28,28; Rm 1,16; 10,1.10; 11,11; 13,11; 1 Cor 10,33; 2 Cor 1,6; 6,2 (Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della SALVEZZA ti ho soccorso. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della SALVEZZA!); 7,10; Ef 1,13 (In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,); 6,17 (prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.); Fil 1,19.28; 2,12; 1 Ts 5,8-9; 2 Ts 2,13; 2 Tm 2,10; 3,15; Tt 2,11; Eb 1,14; 2,3.10; 5,9; 6,9; 9,28; 10,39; 11,7; Gc 1,21 (Perciò liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza.); 1 Pt 1,5.9-10; 2,2; 3,21; 2 Pt 3,15; Gd 1,3; Ap 7,10; 12,10; 19,1 (Dopo questo, udii come una voce potente di folla immensa nel cielo che diceva: «Alleluia! Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio,)

***

TERMINE GRECO NELLA LXX E NEL NUOVO TESTAMENTO

[NOTA: le traduzioni sono estratte dalla Bibbia della CEI, che traduce, per l’Antico Testamento, solitamente dal testo ebraico; nella lista deri riferimenti sono riportati anche libri in greco, come i deuterocanonici e apocrifi]

Il sostantivo femminile greco, σωτηρία, ricorre in 199 versetti della Bibbia greca, 204 volte, soprattutto nei Salmi 34 volte, in Isaia (16), in 2Samuele (11); nel NT, ricorre di più, 7 volte, in Ebrei: Gn 26,31 (Alzatisi di buon mattino, si prestarono giuramento l'un l'altro, poi Isacco li congedò e partirono da lui IN PACE [בְּשָׁלֽוֹם]  - [μετὰ σωτηρίας].); 28,21; 44,17; 49,18; Es 14,13; 15,2; Gdc (A) 15,18; Gdc 15,18; 1 Sam 2,1; 11,9.13; 14,45; 19,5; 2 Sam 10,11; 15,14; 19,3; 22,3.36.47.51 (v. 3: mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio; mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo, mio nascondiglio che mi salva, dalla violenza tu mi salvi.); 23,5.10.12; 2 Re 5,1; 13,5.17 (mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio; mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo, mio nascondiglio che mi salva, dalla violenza tu mi salvi.); 1 Cr 11,14; 16,23.35; 19,12; 2 Cr 6,41; 12,7; 20 (Quando il Signore vide che si erano umiliati, la parola del Signore fu rivolta a Semaià: «Si sono umiliati e io non li distruggerò. Anzi concederò loro la liberazione fra poco; la mia ira non si riverserà su Gerusalemme per mezzo di Sisak.),17; Esd 9,8.13; Est 4,11.17; 8,12; Gdt 8,17; 11,3; Tb (S) 5,17; 6,18; 8,4-5.17; 14,4; 1 Mac 3,6; 4,25; 5,62; 2 Mac 3,29.32; 7,25; 11,6; 12,25; 13,3; 14,3; 3 Mac 6,13.33.36; 7,16.22; 4 Mac 9,4; 15,2.8.27; Sal 3,3.9; 11,6; 17,3.36.47.51; 19,7; 21,2 (22:2 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!); 32,17; 34,3; 36,39; 37,23; 41,12; 43,5; 50,16; 59,13; 68,14.30; 70,15; 73,12; 87,2; 88,27; 107,13; 117,14-15.21.28; 118,155; 131,16; 139,8; 143,10; 145,3; 149,4; Ode 1,2; 3,1; 4,8.13; 5,18; 6,10; 9,69.71.77; 11,19; Prv 2,7; 11,14; Gb 2,9; 5,4; 11,20; 13,16; 20,20; 30,15.22; Sap 5,2 (Alla sua vista saranno presi da terribile spavento, stupiti per la sua sorprendente salvezza.); 6,24; 16,6; 18,7; Sir 46,1; Sal Salomone 3,5; 10,8; 12,6; 15,6; 16,5; Abd 1,17; Ab 3,8.13; Is 12,2; 25,9; 26,18; 33,2.6; 38,20; 45,17; 46,13 (Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana; la mia salvezza non tarderà. Io porrò in Sion la salvezza, a Israele darò la mia gloria.); 47,15; 49,6.8; 52,7.10; 59,11; 63,8; Ger 3,23; 32,35; 37,6; 38,22; Bar 4,22.24.29; Dn (TH) 11,42; Mc 16,8; Lc 1,69.71.77; 19,9; Gv 4,22; At 4,12; 7,25; 13,26.47; 16,17; 27,34; Rm 1,16 (Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco.); 10,1.10; 11,11; 13,11; 2 Cor 1,6; 6,2 (Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!); 7,10; Ef 1,13 (In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,); Fil 1,19.28; 2,12; 1 Ts 5,8-9; 2 Ts 2,13; 2 Tm 2,10; 3,15; Eb 1,14; 2,3.10; 5,9; 6,9; 9,28; 11,7; 1 Pt 1,5.9-10; 2,2; 2 Pt 3,15 (La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data,); Gd 1,3 (Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi riguardo alla nostra comune salvezza, sono stato costretto a farlo per esortarvi a combattere per la fede, che fu trasmessa ai santi una volta per sempre.); Ap 7,10 (E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all'Agnello».); 12,10; 19,1.

TERMINI EBRAICI (TESTI NELLA BIBBIA CEI)
a.
Il sostantivo femminile ebraico H3444 יְשׁוּעָה è presente in Gn 49,18 (Io spero nella tua salvezza, Signore!); Es 14,13; 15,2; Dt 32,15; 1 Sam 2,1; 14,45; 2 Sam 10,11; 22,51; 1 Cr 16,23; 2 Cr 20,17; Gb 13,16 (Già questo sarebbe la mia salvezza, perché davanti a lui l'empio non può presentarsi.); 30,15; Sal 3,2.8 (v. 3: Molti dicono della mia vita: «Per lui non c'è salvezza in Dio!».); 9,14; 13,5; 14,7; 18,50; 20,5; 21,1.5; 22,1; 28,8; 35,3.9; 42,5.11; 43,5; 44,4; 53,6; 62,1-2.6; 67,2; 68,19; 69,29; 70,4; 74,12; 78,22 (perché non ebbero fede in Dio e non confidarono nella sua salvezza.); 80,2; 88,1; 89,26; 91,16; 96,2; 98,2-3; 106,4; 116,13; 118,14-15.21; 119,123.155.166.174; 140,7; 149,4; Is 12,2-3; 25,9; 26,1.18; 33,2.6; 49,6.8; 51,6.8; 52,7.10 (Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutte le nazioni; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.); 56,1; 59,11.17; 60,18; 62,1; Gio 2,9 (v. 10: Ma io con voce di lode offrirò a te un sacrificio e adempirò il voto che ho fatto; la salvezza viene dal Signore».); Ab 3,8
b.
Il sostantivo ebraico femminie, H4190 מוֹשָׁעָה è solo in (CEI) Salmo 68,21 (Il nostro Dio è un Dio che salva; al Signore Dio appartengono le porte della morte.)
c.
Il sostantivo ebraico femminile H8668 תְּשׁוּעָה è Gdc 15,18 (Poi ebbe gran sete e invocò il Signore dicendo: «Tu hai concesso questa grande vittoria per mezzo del tuo servo; ora dovrò morire di sete e cadere nelle mani dei non circoncisi?».); 1 Sam 11,9.13; 19,5; 2 Sam 19,2; 23,10.12; 2 Re 5,1; 13,17; 1 Cr 11,14; 19,12; 2 Cr 6,41; Sal 33,17 (Un'illusione è il cavallo per la vittoria, e neppure un grande esercito può dare salvezza.); 37,39; 38,22; 40,10.16; 51,14; 60,11; 71,15; 108,12; 119,41.81; 144,10; 146,3 (Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare.); Prv 11,14 (Dove manca una guida il popolo va in rovina; la salvezza dipende dal numero dei consiglieri.); 21,31; 24,6; Is 45,17; 46,13 (Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana; la mia salvezza non tarderà. Io porrò in Sion la salvezza, a Israele darò la mia gloria.); Ger 3,23; Lam 3,26 (È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore. Tet)

BIBLICAL SEMANTIC FIELD IN HEBREW AND GREEK

A. HEBREW
Strongs    Hebrew Transliterated English Equivalent - Old Testament (Hebrew) for "salvation"
H3444 יְשׁוּעָה yĕshuw`ah salvation, help, deliverance, health, save, saving, welfare
H3467 יָשַׁע yasha` save, saviour, deliver, help, preserved, salvation, avenging, at all, avenged, defend, rescue, safe, victory
H3468 יֵשַׁע yesha` salvation, safety, saving
H4190 מוֹשָׁעָה mowsha`ah salvation
H8668 תְּשׁוּעָה tĕshuw`ah salvation, deliverance, help, safety, victory

B. GREEK
Strongs    Greek Transliterated English Equivalent - New Testament (Greek) for "salvation"
G4991 σωτηρία sōtēria salvation, the (one) be saved, deliver, health, saving, that (one) be saved
G4992 σωτήριος sōtērios salvation, that brings salvation

PERSONAL TAGS
apc miniesegesi allineamento unaparolalgiorno disambiguando academiapaulina lezionediesegesi ESEGESI grecobiblico ebraicobiblico

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , ,


giovedì 26 aprile 2018

 

Il calcagno del traditore







Etichette: , , , , , , , , , , , , ,


martedì 24 aprile 2018

 

Meglio umiliarsi che farsi umiliare




Etichette: , , , , , , , ,


lunedì 23 aprile 2018

 

Entrare e uscire per l'unica Porta necessaria è libertà








Etichette: , , , , , , , ,


 

L'unica PORTA necessaria a tutti è CRISTO







Etichette: , , , , , , , , , , , ,


domenica 22 aprile 2018

 

Pecore, con buona o cattiva sorte? Dipende

Etichette: , , , , , , , ,


venerdì 8 dicembre 2017

 

Morire è necessario per risorgere in figli di Dio


MORIRE (IN CRISTO) È GUADAGNO

Paolo utilizza il verbo νεκρόω (nekróō) "morire" solo 2 volte, in
- Rm 4,19 (“Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo – aveva circa cento anni – e morto il seno di Sara.”)
- e Col 3,5 (“Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria;”)
***
Le forme, verbali e nominali del “morire” e della "morte", sono molto frequenti (14) in italiano, nella traduzione dal greco del " – corpus paulinum, nella Bibbia della CEI 2008:



MORTI 54 (volte)

- da Rom 1,4 (“costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti [ἀναστάσεως νεκρῶν], Gesù Cristo nostro Signore”)
- a 2 Tm 4,1 (“Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti [ζῶντας καὶ νεκρούς], per la sua manifestazione e il suo regno…”)
NOTA FILOLOGICA: L’aggettivo νεκρός (nekròs) ricorre in 40 vv del corpus paulinum, 43 volte, da Rom 1,4 a 2Tm 4,1; cfr. Rm 8,11; 1 Cor 15,12.29, dove ricorre 2 volte in ciascun versetto.

MORTE 53

- da Rm 1,32 (“pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte [ἄξιοι θανάτου εἰσίν – digni sunt morte – are worthy of death], non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa”)
- a 2Tm 1,10 (“…la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte [τὸν θάνατον] e ha fatto risplendere la vita e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo”).
NOTA FILOLOGICA
Il sostantivo greco θάνατος (En: death, the Septuagint for מָוֶת (māwet) and מוּת (mût), but also for דֶּבֶר (deber-dever) - cfr. σκιά θανάτου - צַלְמָוֶת) è usato da Paolo in 42 vv, 47 volte;
- da Rm 1,32 a 2Tm 2,10; cfr. Rm 5,12; 7,13; 1 Cor 15,55; 2 Cor 2,16 (noi apostoli siamo il profumo di Cristo, “per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita”) (dove ricorre 2 volte in ciascun versetto)

MORTO 18

cfr. Rm 4,19; 2 Cor 5,15 (“Ed egli – Gesù, il Cristo - è morto [ἀπέθανεν] per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto [ἀποθανόντι καὶ ἐγερθέντι] per loro.”).
NOTA FILOLOGICA Il verbo ἀποθνῄσκω (apothnḗiskō) (En: to die, so as to be no more; cfr. Latin emorior; die off or out, pass away; German absterben, versterben) è in 36 vv. del cp, - da Rm 5,6 (“quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi”) a 1Ts 5,10 (“Egli – Gesù – è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.”)

MORIRE 7

in Rm 5,7 (“Ora, a stento qualcuno è disposto a morire [ἀποθανεῖται] per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire [ἀποθανεῖν] per una persona buona.”); 8,13; 1 Cor 9,15; 2 Cor 7,3; Fil 1,21; Col 3,5

MORÌ 4

in Rm 5,6 (“Infatti egli morì, e morì [2 volte ἀπέθανεν] per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio.”); 6,10; 1 Cor 15,3.

MORIAMO 4

in Rm 14,8 (“se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo [4 volte ἀποθνῄσκωμεν], siamo del Signore.”); 2 Tm 2,11.

MORIREMO 2

in 1 Cor 15,32 (“Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”); 15,51

MORIBONDI 1

in 2Cor 6,9 (“come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo”)

MORIRETE 1

in Rm 8,13 (“perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete”)

MORIRONO 1

in Rm 5,15 (“se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio”)

MORTA 1

in 1Tm 5,6 (“la vedova “che si abbandona ai piaceri, anche se vive, è già morta”)

MORTALE 5

(è il corpo umano o la carne: in Rm 6,12; 1 Cor 15,53-54; 2 Cor 4,11; 5,4);
- il plurale, “mortali” è solo in Rom 8,11 (“E se lo Spirito di Dio, - il Padre - che ha risuscitato Gesù – il Figlio - dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali [τὰ θνητὰ σώματα ὑμῶν – mortalia corpora vestra – your mortal bodies] per mezzo del suo Spirito che abita in voi”)
NOTA FILOLOGICA: L’aggettivo θνητός (thnētós) (En: subject to death, mortal, iable to death) è usato da Paolo ancora in Rm 6,12; 1 Cor 15,53-54; 2 Cor 4,11; 5,4 (“non vogliamo essere spogliati ma rivestiti, affinché ciò che è mortale [τὸ θνητὸν] venga assorbito dalla vita”)

MORTIFICAZIONE 1

in Col 2,23: prescrizioni e insegnamenti o dottrine morali di uomini “hanno una parvenza di sapienza con la loro falsa religiosità e umiltà e mortificazione del corpo [ἀφειδίᾳ σώματος-ad non parcendum corpori-neglecting of the body] ma in realtà non hanno alcun valore se non quello di soddisfare la carne.”)
NOTAFILOLOGICA : ἀφειδία (apheidía) (En: as not sparing one's body severe self-control, nonindulgence, asceticism) è hapax legomenon, ricorrendo solo qui.

CONCLUSIONI PROSPETTICHE

a) chi muore in Cristo, morto crocifisso, anche senza assistenza ecclesiastica o sacramentale, risorge con lui;

b) non mortificarsi da questo mondo, dal pensare secondo gli uomini, significa essere già morti – da disperati

c) è il battesimo che immedisima il credente nel vangelo di Paolo, nel Cristo stesso – e Cristo è l’unico capace per potenza dello Spirito e volontà del Padre, di risorgere da morte e vivere in eterno

d) la morte è un esodo pasquale personale, da uomo vecchio a figlo e figlia del Padre in Cristo, l’unica Via per arrivare insieme e tutti a Casa


e) I figli e le figlie di Dio sono anche eredi nel Figlio della stessa sua vita divina, immortale ed eterna; perciò anche coeredi del cielo e della terra. a.c.

Etichette: , , , , , , ,


This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]